Cagliari è sempre stata il centro del mio mondo. In questo luogo fortunato e doloroso, bellissimo e inquietante, causa e antidoto della mia serenità, io ci sono nata e cresciuta.
Tutta la mia vita continua a girare intorno a questa città viva, energica, e ricca di luoghi magici, che per me sono di grande ispirazione. E poi è una capitale sul mare, e la luce e l’aria, il cielo e il vento, sono tutti elementi che solo viaggiando ho capito quanto siano fondamentali per il mio spirito.
Negli ultimi anni, con gioia, pare si sia anche risvegliata, attraverso un rifiorire di affascinanti piccoli luoghi e grandi realtà contemporanee. Un gioco di contrasti che ha rispecchiato il mio modo di essere.
Passeggiando per la città mi sono imbattuta in scrigni a me sconosciuti, nei quali tante persone mi hanno offerto i propri ricordi, le proprie storie e sorrisi speciali.
Ciò che trovate fra le pagine di questo diario è il risultato di un lavoro durato anni, di tante passeggiate, incontri, racconti, appostamenti e, soprattutto, tante letture.
La storia di Cagliari è immensa e bellissima allo stesso tempo, ma forse un po’ sottovalutata, e sicuramente a tanti sconosciuta. Soffermarsi a leggere le mie pagine spero possa incuriosire il lettore di passaggio a visitare i luoghi e i monumenti di una città che non è ricca e altezzosa, ma che ha comunque tantissimo da raccontare e di cui andare fieri.
Cagliari è fatta di fascino intimo e di personali scoperte, e di questo mio viaggio sono certa che non mi rimarranno le infinite letture che sono servite per scrivere le storie, o i lunghi pomeriggi trascorsi negli archivi e nelle biblioteche; semmai, mi rimarranno nel cuore tutte le persone che ho incontrato e che mi hanno raccontato con pazienza, passione e partecipazione affettuosa, mentre vagavo per le vie dei quartieri alla ricerca di storie, ricordi, sensazioni, aneddoti e frammenti di mondi passati.
Io Cagliari me la porto dentro da sempre. Ovunque vado c’è un piccolo spazio e un ricordo per quella che è stata e spero sarà ancora la mia città in futuro.
Molte persone non riescono ad andare via da questo luogo con il cuore, io nemmeno con il corpo. E se ancora non so dove di preciso invecchierò, morirò sicuramente cagliaritana.
Buona lettura,
Silvia